Il progetto Orioli su UnivocBologna.it

SERVIZIO DI SUPPORTO “OTTAVIO ORIOLI”
PER SOSTENERE I GIOVANI NON VEDENTI NELLO STUDIO DELLA MUSICA

Bologna, presso Istituto Cavazza sala secondo piano, via Castiglione n.71.
10 maggio 2014 – ore 10:00

Bologna e’ stata la sede di una storica scuola musicale per non vedenti, attiva presso l’Istituto Cavazza sino alla metà degli anni ’70.
Tale scuola è stata una straordinaria fucina formativa e professionale, per generazioni di musicisti ciechi, che grazie ad essa hanno raggiunto importanti traguardi nella qualità della loro vita, distinguendosi di sovente come eccellenti professionisti e, talvolta, anche come eccellenti artisti.
Una grande esperienza ormai irripetibile, ma di cui è ancora possibile raccogliere il messaggio di attualità cercando di sostenere concretamente i giovani che, nell’attuale scenario scolastico -formativo, intendono affrontare studi musicali.
L’attività del Servizio è rivolta a studenti di musica ciechi, inseriti nelle scuole medie ad indirizzo musicale, nei Licei Musicali, nei Conservatori, o semplicemente che affrontano privatamente percorsi di formazione musicale. Potranno usufruire del Servizio utenti dell’intero territorio nazionale.
Se pur di dimensioni decisamente ridotte rispetto al passato, ancora vi sono bambini e ragazzi ciechi interessati ad accostarsi alla musica. Per quanto di nostra conoscenza, ciò avviene in un quadro di estrema varietà di situazioni ed approcci. A fianco a situazioni gestite con cognizione di causa, sia sul versante psico-pedagogico che su quello tecnico-didattico, si ha conoscenza di situazioni assai discutibili, gestite al di fuori dei presupposti minimi di conoscenza della dimensione didattica e tecnica.
Il Servizio sarà intitolato al Maestro Ottavio Orioli, scomparso nel 2011, docente di pianoforte nell’ultimo ventennio della storia della scuola musicale bolognese.

Finalità:
favorire la conoscenza dei mezzi a disposizione per lo studio musicale (notazione Braille, disponibilità del materiale, strumenti tecnologici con particolare riferimento alle nuove tecnologie informatiche;

2) Sostenere i giovani studenti ciechi inseriti nelle varie tipologie di scuole musicali, aiutandoli nella ricerca della musica Braille e, ove necessario, provvedendo alla sua realizzazione, con l’intento di favorire il loro processo formativo e la loro massima integrazione con i compagni vedenti.

La circostanza che l’iniziativa parta dall’UNIVOC, (Associazione di volontariato) già ne offre una chiara cifra di lettura: si tratta di una iniziativa basata sull’apporto volontario e gratuito di persone in possesso di idonee competenze, che hanno con entusiasmo accolto il nostro appello.
Dunque nessuna struttura burocratizzata e costosa, ma un’organizzazione leggera, flessibile, con obiettivi molto chiari e concreti, che cercherà di dare risposte in tempi adeguati alle necessità.

Il Servizio di supporto avrà ovviamente la sua sede a Bologna, ma l’attività si svolgerà ovunque, posto che le nuove tecnologie hanno ormai abbattuto le barriere fisiche ed i confini.
Gli interventi saranno concertati con gli insegnanti di sostegno e/o insegnanti degli studenti interessati, affinché l’intervento risulti pienamente coerente con i loro bisogni.

In ambito pedagogico-didattico, il servizio si avvarrà – anche se non esclusivamente - delle numerose risorse professionali create dalla scuola musicale del Maestro Ottavio Orioli, fortunatamente ancora disponibili.
Per la trascrizione in notazione Braille delle partiture, saranno impiegate le nuove tecnologie che fortemente lo agevolano, pur non consentendo al momento una procedura completamente automatizzata.
Per questo, sono state coinvolte figure esperte nell’uso di software notazionali per musica, da cui si può partire per la produzione della musica Braille.

Il Servizio sarà presentato al pubblico nella mattina del sabato 10 maggio 2014, alle ore 10:00, presso l’Istituto Cavazza di Bologna, (sala secondo piano), via Castiglione n.71.
Sarà presentata anche la pagina ad esso dedicata, del sito HYPERLINK "https://www.univocbologna.it/" www.univocbologna.it, e saranno offerte dimostrazioni di alcuni strumenti informatici di grande utilità per l’azione del Servizio.
Nell’occasione, si commemorerà anche la figura del Maestro Ottavio Orioli, al quale come si è detto sarà intitolato il servizio.