Il BrailleMUSE

Cos'è il BrailleMUSE

BrailleMUSE (Braille Music Support Environment) è un Servizio di trascrizione in notazione musicale Braille da MusicXML.

E' uno strumento web, a cui si accede quindi mediante l'apertura di un sito Internet. Sul nostro pc non viene installato alcun software, quindi funziona indipendentemente dall'ambiente e dal software utilizzati. Non è prevista alcuna registrazione; è esclusivamente richiesta – sulla fiducia - l’accettazione delle condizioni d’uso elencate nella homepage, fra cui la principale è quella di non usare il Servizio per ragioni di lucro.

BrailleMUSE è realizzato da Graduate School of Environment and Information Sciences, YOKOHAMA National University.

La traduzione in italiano è stata curata da Paolo Graziani e Paolo Razzuoli.

Come funziona

Usare BrailleMUSE è semplicissimo, sia per l'intuitività dei settaggi, sia per l'estrema accessibilità del sito.
Aprendo uno dei seguenti indirizzi Internet:
http://gotoh-lab.jks.ynu.ac.jp/braille_music_score/it/
http://braillemuse.bibliotecaciechi.it
si entra direttamente nella sezione del Servizio in lingua italiana.
Cliccando su "Entra nel BrailleMUSE per traduzione musicale Braille" si entra nella pagina da cui scegliere i vari settaggi.
Vengono presentati vari oggetti/parametri dello spartito: per ciascuno di essi si potra' effettuare una scelta mediante i cosiddetti "Pulsanti radio".

I settaggi sono:

  1. Numero di misure per riga
  2. Numero di righe per Pagina
  3. Numero di caratteri per riga
  4. Raggruppamenti ritmici
  5. Copula parziale
  6. simboli di pause aggiunte nell'uso della copula
  7. Simboli di Alterazione supplementare
  8. Ricerca ripetizioni
  9. Aggiunta del numero di Misura
  10. Abbreviazione per simboli di articolazione ripetuti
  11. simboli di legature
  12. simboli dinamici
  13. Simboli di Pedale
  14. simboli di abbellimento
  15. simboli di espressione
  16. simboli di chiave
  17. Formato dello spartito Braille di uscita
  18. Numeri di pagina & Numeri di riga dello Spartito Originale in nero nell'intestazione di Pagina
  19. Lirica
  20. Trasposizione di Tonalità 
  21. Ordine delle Note negli accordi

Non è necessario dettagliare le varie scelte che sono molto intuitive per chi conosce la musica.
Al termine del menò dei settaggi, mediante il consueto pulsante "Sfoglia", ci viene chiesto di indicare il file in formato Musicxml che desideriamo transcodificare. Tale file sarà ovviamente stato in precedenza depositato in qualche cartella del nostro pc.
Scelto il file, basterà cliccare sul pulsante "Run" per avviare il processo di transcodifica. Saremo avvertiti della percentuale di lavoro effettuato così come saremo informati della conclusione del processo.

Non resta ora che salvare il nostro file.
Con Tab ci si porta sulla scelta del codice Braille di uscita. Di default è selezionato il formato .brl; si può anche scegliere il formato .bse. Cambia la corrispondenza fra codici Ascii e simboli Braille; poiché la tabella che mettiamo a disposizione prevede il formato .brl, non è il caso di modificare l'indicazione di default.
Sempre con Tab ci sposteremo su "Download" e successivamente su "Salva" per salvare, con la consueta modalità, il nostro file.

La conversione.

Rispettando il default, il nostro file avrà l'estensione .brl e sarà prodotto mediante l'uso del codice Braille nord-americano brf. (per approfondire: en.wikipedia.org/wiki/Braille_ASCII ).
Sarà quindi necessario convertire i codici Ascii, sulla base della tabella della nostra stampante. Per questa operazione, Paolo Graziani ha a suo tempo messo a punto un semplice software - chiamato "Convebra" - che potrete scaricare gratuitamente mediante il link sottostante. Il pacchetto, un archivio zippato, contiene anche il semplice manuale d'uso e la tabella del BrailleMUSE. (Per il formato delle tabelle vedere il manuale.)

Per eventuale assistenza il Servizio Ottavio Orioli sarà a vostra disposizione.

Cliccare qui per scaricare Convebra

Conclusioni

Per quanto di nostra conoscenza, BrailleMUSE è attualmente lo strumento più avanzato per la produzione di spartiti musicali in codice Braille, partendo da un file in formato musicxml.

Come abbiamo avuto modo di dire anche altrove, interventi manuali possono rendersi necessari, soprattutto in ragione di alcune scelte di formato per noi italiani non consuete. Comunque, anche senza alcun intervento, gli spartiti possono, con alcuni accorgimenti, essere scorrevolmente utilizzati. Convertendo il file nel codice musicale di Wintalbra sarà poi possibile, se sostenuti da una adeguata esperienza, aprire il nostro materiale alle enormi potenzialità di detto applicativo.

Ci sembra doveroso sottolineare alcuni aspetti veramente interessanti di BrailleMUSE:

  1. La possibilità  di decidere circa la presenza nel nostro spartito Braille di un ampio ventaglio di categorie di simboli, risulta particolarmente importante nella realizzazione di spartiti per bambini e/o giovani studenti
  2. L'ampiezza delle scelte del formato della pagina, così da renderlo adattabile alle piò molteplici esigenze
  3. La possibilità di estrarre singole parti e la disponibilità del traspositore: opportunità che non necessita di particolari commenti
  4. Nel sito vi è un archivio di brani di tutto rispetto, anche di musica da camera e per orchestra sinfonica
  5. Nel sito sono dettagliatamente indicate le caratteristiche e potenzialità del servizio. Si consiglia quindi di navigarlo con cura

Ovviamente vi sono anche alcuni limiti che forse potranno essere rimossi, posto che è in atto un fattivo rapporto con gli sviluppatori del Servizio.

Si sottolinea in particolare che BrailleMUSE soddisfa egregiamente le esigenze riconducibili al codice musicale Braille genericamente utilizzato.

Ancora mancano notazioni specifiche, quale ad esempio quella per gli strumenti a pizzico e/o ad arco.

Rappresenta comunque un grosso balzo in avanti: uno strumento che ci viene dall'altra parte del mondo, in un'epoca in cui dovremo sempre più sforzarci ad immaginare le risposte ai nostri bisogni in una logica globale.